OER
Risorse educative aperte
Molto popolare negli anni 2000, il Learning Object è una risorsa digitale modulare aperta, fruibile via web. Il LO viene erogato attraverso una "piattaforma", o Learning Management System (LMS), tramite un software tipo eXelearning o reLoad, ed usato e riusato in contesti di apprendimento per raggiungere un obiettivo didattico. Il termine "aperta" indica un contenuto sviluppato in un formato "aperto" (per esempio Open Document) e che tale contenuto ha una licenza "aperta" (per esempio Creative Commons) che consente di usarlo e modificarlo seppure con qualche restrizione.

La maggior parte dei progetti OER nasce nel mondo accademico e quello più noto a livello mondiale è il MIT OpenCourseWare.
Altro progetto famoso è rappresentato dalla Khan Academy: si tratta di un progetto originariamente creato da una singola persona, Salman Khan, il quale nel corso di alcuni anni ha prodotto più di duemila video didattici.
TeacherTube è una comunità per la condivisione di video e contenuti liberi, utili tanto agli insegnanti quanto agli studenti.
Per quanto riguarda l'Italia Federica è il progetto e-Learning dell'Università di Napoli Federico II che conta più di 300 corsi gratuiti.
Risorse educative aperte
E' innegabile che l'uso di una risorsa disponibile sul web, anche se di ottima qualità in termini di affidabilità e accuratezza è un caso frequente ma, non sempre, esaurisce le necessità del docente. E' possibile infatti che l'insegnante trovi che quella risorsa abbia elementi superflui e manchi invece di un approfondimento su un concetto che al contrario è della massima importanza per il suo specifico obiettivo didattico. Fermo restando che la piena trasferibilità dei contenuti didattici rimane un obiettivo difficilmente perseguibile, la possibilità di ri-utilizzare i materiali, adattandone forme, contenuti e metodologie, può presentare svariati vantaggi sul piano didattico e operativo.
Che fare dunque?
Perché non provare a progettare, realizzare e sperimentare risorse educative aperte?